martedì 8 giugno 2010

Il lavoro oggi















Displaced People

L'anno scorso eravamo tristi perchè la nostra compagna Rita ci aveva lasciato per andare a vivere in Olanda: i suoi genitori si erano trasferiti per cercare lavoro.
Improvvisamente, pochi mesi fa, Rita è tornata! Anche nell'Europa del Nord ci sono problemi di lavoro.
Oggi abbiamo invitato la mamma di Rita a parlarci dell'esperienza in Olanda.
Mi chiamo Patrizia, ho 36 anni.
Ho cominciato a lavorare a 7 anni. Fino ai 13 anni andavo a scuola e al lavoro a Napoli, la mia città. Mi sono trasferita a Treviso per lavoro con la famiglia. Dopo 13 anni siamo andati a vivere in Olanda, a Kerkrade. Abbiamo deciso di trasferirci perché l'Italia attraversa un brutto periodo di crisi economica. Non c'è lavoro: perciò il papà di Rita è partito due anni fa per l' Olanda, perché lì abbiamo degli amici e perchè lì c'era lavoro.
Ma la famiglia deve rimanere unita in tutti i casi e così siamo partitie anche Rita ed io.
Ero dispiaciuta perché andavo via dalla mia casa, dagli amici però le scelte, anche se sono difficili bisogna affrontarle.
L'Olanda è bellissima, gli Olandesi sono solari e molto festaioli: ogni occasione è buona per festeggiare. Quando sei in un paese straniero, ti senti persa: non è il tuo paese.
La cosa brutta è che non puoi parlare la tua lingua. Gli Olandesi parlano il fiammingo, il tedesco e l'inglese.
Rita è stata ammessa in quarta classe. Si sentiva un po' isolata, ma ogni giorno comunque venivano a casa i compagni di scuola. Mio marito lavorava per una ditta italo-olandese.
In Olanda, i bambini fino ai 18 anni, non pagano l'assicurazione, le spese mediche, il dentista... e a scuola hanno i libri, le penne.
Ad un certo punto il lavoro è venuto a mancare e, siamo ritornati in Italia.
I bambini in Olanda erano trattati veramente bene, da bambini: le lezioni erano veramente facili, i bambini venivano ascoltati, le istituzioni e gli esercizi pubblici avevano sempre un angolo attrezzato per loro.


Questa è la regina Beatrice al mercato. La regina ama stare in mezzo alla gente ed è sempre disponibile ad incontrare le persone, basta chiedere con una mail.
L'Olanda è una monarchia costituzionale.
Il ruolo della regina è di rappresentare il popolo olandese, soprattutto nei rapporti con gli altri paesi.
Parlando della regina Beatrice abbiamo scoperto che molti Paesi europei non sono repubblicani ed hanno ancora la monarchia, anche se costituzionale.


















martedì 1 giugno 2010

Posso? No!!!

Parliamone (7)

Questa discussione è stata molto animata!
Tutti hanno voluto partecipare spiegando bene il proprio punto di vista!
Qui solo alcuni pareri ma in fondo al Post ci sono tutti!!!
Tiriamo le fila!!!

Quello che desiderate maggiormente è avere il permesso di ritrovarvi dopo la scuola, per giocare, andare a qualche festa, correre in bicicletta ...
Stare con gli amici o poter prendervi cura di un animale! Questi sono i vostri desideri! Non che vi siano comprate cose!
Questo mi è piaciuto!

La maggior parte pensa che i genitori abbiano dei motivi validi per dire di no, ma tutti vorreste che i motivi vi siano spiegati! Non amate il No senza motivazione ... "mi dice di no, perchè piove, anche se non piove!"
Cari genitori, siete avvisati!

Molti scrivono che capiscono il no. Sapete che è solo per il vostro bene. Anche se dopo si sta male. E' difficile reagire alla frustrazione. Ci si può consolare suonando il piano o la chitarra!!!
Bravi! Avete già imparato la ricchezza della musica, che ci dà felicità e che può essere nche un conforto!


Beatrice: I miei genitori mi dicono spesso di no! A volte, mi dicono anche di sì, però sbuffando; quindi sembra più un no che un sì. Quando mi sento dire dai miei genitori o da mia sorella: no, mi sfogo dentro di me: uffa! uffa! uffa, che rabbia!
Penso però che i miei genitori dicono no per il mio bene, ma quando i miei genitori vogliono andare da qualche parte ed io dico di no, mi sento in colpa e alla fine, devo accettare il loro parere!
Però mi chiedo, se me lo dicono loro di no, perchè non si sentono in colpa???

Luca:
A volte i miei genitori dicono di no. Per esempio è da molto tempo che mi piacerebbe avere un cane ma mi esclamano che è un impegno e non posso averlo. Quando mi dicono di no rimango triste e allo stesso tempo arrabbiato,quando mi arrabbio mi tranquillizzo suonando la chitarra.
A volte mio papà interpreta la parte del buono e qualche volta mi dice di si mia mamma o viceversa.
Non su tutte le cose mi dicono di no. Mi ritengo anche un pò fortunato perche i miei genitori sono equilibrati perchè mi dicono sempre di no ma neanche di si. Voglio un cane perchè è un amico che ti tiene compagnia : quando sei triste , sei da solo, non hai niente da fare e non hai amici. A volte chiedo informazioni a chi ha avuto un cane e mi rispondono che il cane ti da tantissima gioia.
Non sempre i genitori devono dire di si ma va bene anche no. La mia idea è che non si può ottenere tutto bisogna anche rispettare il parere dei propri genitori.

Mirco:
A me non piace che mi dicano sempre di no.
La mamma mi dice spesso di no, invece il papà mi risponde spesso di sì. Per esempio quando c'era una festa e alcuni miei amici ci andavano, avevo chiesto a mia mamma se potevo andarci mia mamma mi ha risposto di no. Io ho insistito, ma non potevo. Quindi per tranquillizzarmi un pò sono andato in camera mia e ho suonato la chitarra e ho riflettuto sul fatto che gli altri potevano andare alla festa e io no. Ho fatto delle ipotesi: forse erano preoccupati per me oppure pensavano che da solo combinassi qualcosa. Io ci tenevo tanto a divertirmi, per una giornta intera, coni miei amici. Certe volte però i miei genitori mi spiegano tutto e lo fanno per me e per la nostra famiglia.

Rita
I miei genitori quando gli chiedo se posso andare da qualche parte dicono di NO!.
Tipo e da due anni che chiedo di andare alle TERME, oppure quando gli chiedo di andare in piscina e come il solito dicono di NO!.
Quando dicono NO, mi viene qual'cosa allo stomaco e vado in camera sbuffando e vado a dormire e dopo quando mi sveglio e come se niente fosse e facciamo pace.
Quando mio papà mi sgrida non succede niente,perchè si sa che i papà non sono come le mamme,le mamme fanno più polemiche dei papà.
Quando dicono NO io dico perchè NO perchè NO.
I miei genitori dicono più NO che SI.
Però se tu lo chiedi tanto loro dicono di SI, ho chiesto da quando ero piccola che desideravo un cane "Meggy" e me l'hanno comprato.Poi chiedo a mamma posso andare da una amica lei dice NO ma dopo un po mi dice si vai .Chiedo mamma ma perchè mi fai andare e lei dice sono na mamma troppo buona e io sotto voce dico sei buonissima la più buona del mondo.

Hyrisha:
Quando i miei genitori mi dicono: NO...io lo accetto.
Ma
quando voglio andare a giocare con gli amici la mamma dice di NO...E io le chiedo: Perchè NO? perchè NO e punto. Vai via che va bene così. Il giorno dopo le chiedo: Mamma posso uscire con i miei amici? Lei risponde di NO perchè piove .... anche se non piove.