giovedì 23 dicembre 2010

Il cenone di Natale

IL CENONE di NATALE nelle DIVERSE REGIONI ITALIANE
In Calabria:
uno dei piatti tipici è la pasta cotta al forno(lasagne,maccheroni …) condita con sugo di pomodoro, arricchito di polpettone di vitello, salsiccia al peperoncino, provola dolce e pecorino. Non possono mancare le fritture di verdure, come il cavolfiore e le cipolline. Il dolce si chiama Giurgiulena, tronchetti simili al torrone a base di sesamo, miele, zucchero, limone e confetti.
In Basilicata:
pasta simile alle Orecchiette, condita con ragù di carni miste e il baccalà con i peperoncini. Come dolce, i calzoncelli, panzerotti fritti ripieni di ceci o castagne.
In Puglia:
le lasagne al forno,agnello e salsiccia alla griglia con cime di rape, anche qui il baccalà in umido, servito con i lampascioni. Le carteddate in pugliese significa curvate.
Nel Lazio:
la Vigilia si mangiano frittelle di baccalà e di broccoli in pastella, insalata di mare e antipasti classici. Per secondo:pesce al forno e frittura. Contorni:insalata, broccoli e puntarelle. Il dolce(a parte il pandoro, il panettone e il torrone)una torta con fichi secchi, pinoli, uvetta e altra frutta secca. Invece, durante il pranzo di Natale: tortellini in brodo di pollo/cappone/gallina e lasagne. Per secondo: pollo/coniglio al forno con patate e insalata. Dolce:tronchetto o panettone con gelato e biscotti.
In Sicilia:
la scacciata, una focaccia ripiena con cavolfiori o spinaci o con la toma: un formaggio.
Il baccalà fritto, i tortellini in brodo, i carciofi, i cavolfiori nella pastella, i cannelloni al forno e il capretto al forno con patate.

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